Novembre 2011

Il campeggio di Promiod, al centro dell'immagine, visto dal Colle di San Pantaleone. Sullo sfondo il Monte Zerbion


25 Novembre

Weekend spettacolare! Dal punto di vista astronomico il 2011 non si poteva concludere meglio, nonostante fosse cominciato in maniera abbastanza disastrosa.

Chiara sull'entrata del gabbiotto della roulotte

Partiamo da Torino per una nuova meta: il campeggio "Dalai Lama", a Promiod (Ao), dove Saro e Lucio hanno "preso residenza", comprando una roulotte e piazzando i telescopi in postazione fissa. Arriviamo all'ora di cena, prendiamo possesso della roulotte che abbiamo affittato e, dopo aver fatto cena nel "nostro alloggio", montiamo i telescopi nel piazzale vicino ai nostri amici. Qui facciamo conoscenza di Stefano, Marco e Massimo, altri astrofili vicini di "casa" di Lucio e Saro. Il luogo è veramente buio, non ci sono luci che disturbano, la cosa pìù fastidiosa è il paese di Torgnon, dall'altra parte della vallata, che, a dispetto delle dimensioni, emette una quantità notevole di luce.

Il seeing è orribile, il cielo è bello ma non eccezionale. Verso Sud si vede l'alone di luce della pianura e verso Sud Ovest quello di Aosta. Ci sono circa 3.5° e penso di capitolare per il freddo dopo poche ore, invece osservo dalle 21.30 fino verso le 4, senza sosta, complice l'assenza di vento e l'aria molto secca.

Il telescopio funziona benissimo per tutta la notte, con un puntamento pressochè perfetto. Lo allineo con la Polare e Capella e da lì parto per la mia sessione osservativa. In pratica rimango nella zona di Auriga, Lince e Gemelli per tutta la notte, con un piccolo sconfinamento in Orione e Lepre, per concludere la serata con due galassie in Leone. A causa del pessimo seeing non riesco ad usare un oculare più corto del 10mm. E' impossibile mettere bene a fuoco, l'immagine è in costante movimento. Durante la notte ho visto due o tre belle meteore di magnitudine intorno allo zero.

Primi target della serata sono due ammassi aperti in Auriga: NGC 1798 e NGC 2126. Il primo è molto concentrato e debole, per cui appare come una debole nebulosità a cui sono sovrapposte alcune deboli stelline, mentre il secondo è più luminoso, di forma triangolare, con le stelle ben riconoscibili ed una molto luminosa al suo vertice. Infilo poi una sequenza di galassie più o meno luminose. Simpatica la NGC 2315, con forma a fuso. Puntando la NGC 2340, trovo tre galassie: la più luminosa è la NGC 2340, mentre le due compagne, NGC 2334 e IC 462, si assomigliano come forma e luminosità. Bella anche la IC 2166, estesa, luminosa e di forma ovale, ha la parte centrale più luminosa, mentre i bordi sono sfumati. NGC 2273B è una sfida: parecchio debole (mag. 13), si trova vicinissima ad una stella brillante che ne disturba l'osservazione. UGC 3574 è molto debole, estesa, di forma leggermente allungata. E' interessante NGC 2337 (nel disegno): di forma allungata, sembra avere il bordo Ovest, più luminosoe sembra anche che sia leggermente arcuato. In effetti guardando una sua foto, si può notare che è una galassia peculiare. NGC 2281 è un altro ammasso aperto che vale la pena guardare: esteso, luminoso e ben staccato dal fondo cielo. Altra interessante osservazione è la planetaria NGC 2242: il catalogo la indica di 14ma magnitudine, con un diametro di appena 22". Riescoa vederla appena il "goto" finisce il puntamento. E' debole, di forma perfettamente circolare. Provo a mettere su il filtro OIII per vedere se riesco a scorgere qualche dettaglio, ma l'immagine è così scura che non vedo nulla. Proseguendo la nottata vale la pena ancora segnalare NGC 2192, un altro ammasso aperto, ben visibile, che appare come una nebulosità con sovrapposte alcune deboli stelline, la coppia di galassie NGC 2375-79, deboli, piccole e visibili con difficoltà e un quartetto composto da NGC 2385-88-89-90, tutte deboli con NGC 2390 di aspetto praticamente stellare. L'osservazione della nottata va alle galassie interagenti della Lepre NGC 1888-89: al telescopio la coppia appare come un'unica galassia allungata con un bubbone sul lato Nord-Est. Concludo la serata con l'osservazione di NGC 2903, nel Leone e della vicina NGC 2916. La prima è luminosa, estesa, di forma ovale, con nucleo centrale ben evidente, anch'esso di forma leggermente ovale, da cui partono due barre in direzione NNE-SSO. Poco dopo l'estremità di quella a NNE, quasi al bordo della galassia, scorgo una zona più luminosa, allungata in direzione Est-Ovest (a questa è assegnato il numero di catalogo NGC 2905). La vicina NGC 2916 è più piccola, di forma ovale, con nucleo quasi stellare. A tratti mi sembra di vedere una specie di barra centrale.

Stanco e soddisfatto, con il cielo che si sta leggermente velando, smonto tutto e vado a dormire.


26 Novembre

La giornata di sabato è caratterizzata da una velatura costante che si intensifica nel pomeriggio, lasciando poche speranze. Le previsioni dicono che le velature si scioglieranno in serata, cosa che è avvenuta, dopo il tramonto del Sole.

Rosso di sera, bel tempo si spera....

Montiamo gli strumenti appena fa buio, così cominciamo ad osservare qualcosa prima di cena. Il cielo è molto bello, più buio rispetto alla nottata precedente, e anche il seeing è migliorato.

A inizio serata fatico a carburare, non trovo una zona di cielo da osservare, ma poi mi sposto in Ariete e parto come un treno. Smonto tutto poco dopo le 4 del mattino, per sfinimento, dopo aver osservato ben 74 oggetti.

Ogni tanto alzo lo sguardo al cielo e ammiro la Via Lattea. A metà nottata parte dal Cigno, che sta tramontando, passa in Cassiopea, Perseo, Auriga, Gemelli, per poi sfumare in Monoceros, attraversando la volta celeste per quasi 180°.

Questa notte ho girovagato un po' di più tra le stelle, rispetto a ieri. Ariete per cominciare, poi spostamento in Toro, Orione, Eridano, Gemelli, Cancro, Orsa Maggiore, Leone Minore per concludere nell'Idra, con il favoloso M48. Ma andiamo con ordine.

Poco dopo aver cominciato le osservazioni, incrocio la prima galassia interessante: si tratta di NGC 935, che scopro essere un sistema doppio interagente (conosciuto anche come Arp 276). Guardando con attenzione si possono vedere le due galassie separate da pochi secondi. La più luminosa, NGC 935 ha una debole stellina proprio sul bordo Sud; la compagna, IC 1801, è molto debole. Altra galassia interessante è NGC 1156, sempre nell'Ariete (cosa strana, è l'unico oggetto debole che sia segnato sulla mappa 131 dell'Uranometria). E' una galassia irregolare che al telescopio appare estesa e luminosa, con la parte centrale più luminosa. E' di forma allungata, con i bordi leggermente sfumati. Ha deboli stelline a fianco. Bella anche la NGC 1507, nell'Eridano. E' molto allungata, con l'asse quasi parallelo alla direzione N-S. La parte Nord sembra essere più luminosa di quella Sud. Si può notare una debolissima stellina sul bordo Nord. NGC 1600 è una bella galassia di forma ovale con il nucleo più luminoso, accompagnata da due deboli e piccole compagne, NGC 1601 e NGC 1603. Altre due coppie di deboli galassie sono NGC 1627-28 e NGC 1643-45. Spostandomi nei Gemelli trovo un bel gruppetto di cinque galassie, deboli e piccole, visibili nello stesso campo dell'oculare a 229 ingrandimenti: sono NGC 2288-2289-2290-2291-2294. La più luminosa è NGC 2289, di mag. 13.4, mentre la più debole, di mag. 14.4, è NGC 2288. Inquadro poi due ammassi aperti interessanti: NGC 2266 e NGC 2304. Il primo è un bell'ammasso aperto, compatto, ben staccato dal fondo cielo, di forma triangolare. NGC 2304 ha una forma che ricorda vagamente il numero 9. Oltre alle stelle ben visibili, si notano decine di deboli stelline di sottofondo. NGC 2331, al contrario dei due precedenti è un ammasso molto più esteso ma poco contrastato. A questo punto monto il 40mm, che mi da un campo di 1°30' e punto un oggetto che non avevo mai visto con il mio 400: M44, il Presepe nel Cancro (nel disegno). Un tripudio di stelle datogliere il fiato! Spettacolare. Si contano decine e decine di stelle di tutte le magnitudini. Al centro campeggia una coppia le cui componenti sono di colore bluastro e giallastro. dopo aver rimirato (e disegnato) per alcuni minuti l'ammasso, sposto il telescopio nell'Orsa Maggiore per puntare NGC 3184. E' una bellissima galassia "face on", fantastica in foto, ma che al telescopio mi ha deluso un poco. E' molto estesa, di forma praticamente circolare. Di sfuggita sembra di vedere delle irregolarità. Dal nucleo centrale, molto brillante, e anch'esso di forma circolare, sembra di vedere uscire un accenno di braccia. Altra galassia interessante è NGC 3198. All'oculare appare molto estesa, decisamente allungata e sfumata alle due estremità. Al suo interno si vedono delle irregolarità. Sforando nella costellazione del Leone Minore ho inquadrato ben otto galassie nel campo dell'oculare. Sono tutte mediamente deboli e piccole, ma il quadretto vale la pena. Si tratta di NGC 3150-3151-3152-3158-3159-3160-3161-3163. NGC 3158 e NGC 3163 sono le più luminose, o forse le meno deboli. Segnalo ancora la coppia NGC 2749 e NGC 2752, la prima di forma ovale, la seconda "edge on". NGC 2775 è una bella galassia ovale, sfumata ai bordi, con nucleo centrale più luminoso. Per concludere la nottata punto tre ammassi aperti: NGC 2175 in Orione, NGC 2354 nel Cane Maggiore e M48 (nel disegno) nell'Idra. Il primo evitatelo, si vede la nebulosa associata, NGC 2174, ma l'ammasso è praticamente irriconoscibile. Bello, invece, NGC 2354. Esteso e luminoso anche se un pò poco contrastato. Strepitoso M 48. Ben staccato dal fondo cielo, composto da decine di stelle luminose che sembrano formare una collana, è un degno oggetto per concludere due fantastiche nottate.

Foschie mattutine nella bassa valle

Conclusioni? Esperienza molto positiva da tutti i punti di vista. Il campeggio è molto bello e siamo stati benissimo nella roulotte. Unico neo, in questo periodo erano chiusi sia il centro benessere che il ristorante e quindi non abbiamo potuto sperimentarli.


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